Differenze tra le versioni di "Cisplatino"
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Il suo effetto citotossico  (cioè capacità di uccidere le cellule) dipende dalla sua attivazione all’ interno della cellula in diammino-platino, per dissociazione dei due atomi di cloro, formando dei ponti inter e intrafilamento nel DNA e impedendone cosi la replicazione.  | Il suo effetto citotossico  (cioè capacità di uccidere le cellule) dipende dalla sua attivazione all’ interno della cellula in diammino-platino, per dissociazione dei due atomi di cloro, formando dei ponti inter e intrafilamento nel DNA e impedendone cosi la replicazione.  | ||
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Versione delle 14:50, 26 giu 2011
Indice
SPECIALITÀ
- Cisplatino generico fiale EV
 - Platamine fiale EV
 - Platinex fiale EV
 - Pronto platamine fiale EV
 
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
è un complesso planare di coordinazione del platino, solubile in acqua, costituito da un atomo centrale di platino circondato da due atomi di cloro e due atomi di ammonio.
Il suo effetto citotossico (cioè capacità di uccidere le cellule) dipende dalla sua attivazione all’ interno della cellula in diammino-platino, per dissociazione dei due atomi di cloro, formando dei ponti inter e intrafilamento nel DNA e impedendone cosi la replicazione.
Ottimi risultai sono stati ottenuti dall’ associazione del cisplatino con altri agenti citotossici(in particolar modo con etoposide e taxani) con i quali ha domistrato un potente effetto sinergico.
INDICAZIONI
- carcinoma del testicolo
 - carcinoma ovario
 - in monochemioterapia nel carcinoma della vescica, della cervice uterina, della testa e del collo, dell’esofago, nei microcitoma polmonari, nell’ osteosarcoma, nel neuroblastoma, nei linfomi(Hodgkin e non Hodgkin).
 
CONTROINDICAZIONI
POSOLOGIA
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
- Nausea e vomito dose-dipendenti che possono manifestarsi in modo acuto o cronico, ma possono essere efficacemente controllati da antagonisti della 5-HT(serotonina) come l’ondansetron.
 
- La mielotossicità è un effetto tossico dose-limitante del cisplatino.
 
- Nefrotossicità dovuta al danno tubulare che si manifesta con aumento della creatininemia dell’azotemia e dell’uricemia
 
Nella modalità di infusione ogni tre settimane si può osservare più frequentemente l’insorgenza di tossicità renale mentre nella modalità settimanale si osserva con maggiore frequenza la tossicità midollare.
