Differenze tra le versioni di "Efedrina"
 (→SPECIALITÀ)  | 
				m (Sostituzione testo - '|titlemode= append' con '|titlemode=')  | 
				||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Avvertenze}}{{#seo:  | {{Avvertenze}}{{#seo:  | ||
|title=    | |title=    | ||
| − | |titlemode=   | + | |titlemode=  | 
|keywords=    | |keywords=    | ||
|description=    | |description=    | ||
Versione attuale delle 16:29, 26 ago 2014
| Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. | 
| Clicca su "►" per espandere: | 
| Clicca su "►" per espandere: | 
Indice
SPECIALITÀ[modifica]
- Enurace (uso veterinario)
 - Efedrina cloridrato
 
EFEDRINA CLORIDRATO/NAFAZOLINA:
- Deltarinolo spray nasale
 
STRUTTURA[modifica]
MECCANISMO D’AZIONE[modifica]
L'efedrina appartiene al gruppo dei farmaci simpaticomimetici, attivi sulle terminazioni nervose adrenergiche e sulle strutture effettoriali da esse innervate.
L’efedrina provoca la liberazione della noradrenalina dalle terminazioni nervose e stimola direttamente sia i recettori α che β. Dopo applicazione locale, l'efedrina provoca vasocostrizione come conseguenza dell'attività simpaticomimetica periferica del composto.
INDICAZIONI[modifica]
- Decongestione della mucosa nasale.
 
CONTROINDICAZIONI[modifica]
- Malattie cardiovascolari (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cardiaca grave)
 - Ipertensione arteriosa grave.
 - Per chi svolge attività sportiva: l’uso dell'Efedrina senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.
 
POSOLOGIA[modifica]
Deltarinolo (Efedrina/Nafazolina): una sola nebulizzazione ogni 3-4 ore fino a 4 volte al giorno (Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi).
AVVERTENZE[modifica]
- L'uso protratto dei vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può risultare dannoso.
 - L'efedrina può essere una sostanza soggetta ad abuso
 
INTERAZIONI[modifica]
- L'efedrina può ridurre l'efficacia dei farmaci antiipertensivi.
 - L'associazione contemporanea di efedrina con digossina è associata ad un maggior rischio di eventi avversi cardiovascolari.
 
EFFETTI COLLATERALI[modifica]
- Localmente: l'efedrina può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione delle mucose di rimbalzo.
 - A livello sistemico: possibili effetti collaterali sono tachicardia, ansia, irrequietezza e insonnia. Possono anche verificarsi tremori, secchezza delle fauci, disturbi della minzione, alterazioni circolatorie a livello delle estremità, ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa e aritmie cardiache.
 
