Differenze tra le versioni di "Nitroderivati"
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I nitroderivati provocano dilatazione sia della vene che delle arterie. L’effetto sul sistema venoso prevale su quello arterioso a bassi dosaggi, riducendo il precarico poiché diminuiscono il ritorno venoso al cuore. La riduzione del precarico comporta una diminuzione del lavoro miocardico e del consumo di osssigeno. | I nitroderivati provocano dilatazione sia della vene che delle arterie. L’effetto sul sistema venoso prevale su quello arterioso a bassi dosaggi, riducendo il precarico poiché diminuiscono il ritorno venoso al cuore. La riduzione del precarico comporta una diminuzione del lavoro miocardico e del consumo di osssigeno. | ||
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Versione delle 16:06, 26 dic 2011
Strutture
Meccanismo d'azione
sono vasodilatatori, agiscono mediante liberazione di ossido nitrico (NO) a livello della muscolatura liscia. L'ossido nitrico attiva la guanilato ciclasi e determina un incremento del GMPc citoplasmatico. il GMPc a sua volta attiva una Proteina kinasi G (PKG) che fosforila e attiva le pompe Ca2+-ATPasi che si trovono a livello della membrana plasmatica e del reticolo sarcoplasmatico, l'attivazione di queste pompe aiuta a rimuovere il Calcio dal citoplasma all'esterno della cellula provocando un rilassamento delle cellule muscolari lisce.
A livello del cuore provocano una dilatazione delle coronarie migliorando la perfusione del miocardio e di conseguenza l'ossigenazione.
I nitroderivati provocano dilatazione sia della vene che delle arterie. L’effetto sul sistema venoso prevale su quello arterioso a bassi dosaggi, riducendo il precarico poiché diminuiscono il ritorno venoso al cuore. La riduzione del precarico comporta una diminuzione del lavoro miocardico e del consumo di osssigeno.


