Tantum verde Dental
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Tantum Verde Dental, 0,5% pasta dentifricia
2 COMPOSIZIONE
100 g di pasta dentifricia contengono:
Principio attivo: Benzidamina cloridrato g 0,5 (pari a benzidamina g 0,447) Per gli eccipienti, vedere 6.1
3 FORMA FARMACEUTICA
pasta dentifricia
4.1 INDICAZIONI
Trattamento antinfiammatorio ed analgesico nelle irritazioni della bocca e delle gengive.
4.2 POSOLOGIA
Stendere il Tantum Verde Dental sullo spazzolino, massaggiare accuratamente le gengive ed i denti e, mantenendo il dentifricio in bocca, sciacquare la cavita' orale. Ripetere le applicazioni tre volte al giorno, dopo i pasti.
Non superare le dosi consigliate.
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Il prodotto non richiede alcuna specifica precauzione per l’uso.
Il prodotto contiene paraidrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche (generalmente di tipo ritardato).
4.5 INTERAZIONI
Non sono state osservate interazioni con altri farmaci.
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono controindicazioni all'uso topico della benzidamina in gravidanza o durante l'allattamento
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
L'impiego topico di benzidamina , alle dosi consigliate , non altera la capacita' di guida ne' l'uso di altri macchinari.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
L'uso del prodotto puo', a volte, dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilita’, e’ necessario interrompere il trattamento ed istituire una idonea terapia.
4.9 SOVRADOSAGGIO
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Aprile 2004 </div>