Differenze tra le versioni di "Agomelatina"

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*Ipersensibilità al principio attivo
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*Compromissione epatica (cirrosi o epatopatia in atto)
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*Assunzione concomitante di potenti inibitori del [[CYP1A2]] (ad esempio [[fluvoxamina]], [[ciprofloxacina]])
  
 
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== POSOLOGIA ==

Versione delle 17:15, 30 mag 2013

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Agomelatina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

L'agomelatina è un antagonista dei recettori 5HT2c localizzati sui terminali dei neuroni dopaminergici e noradrenergici.

Il blocco di questo recettore potenzia la fuoriuscita della dopamina e della noradrenalina nello spazio sinaptico a livello della corteccia prefrontale.

INDICAZIONI

Trattamento degli episodi di depressione maggiore negli adulti (da 18 a 65 anni)

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Compromissione epatica (cirrosi o epatopatia in atto)

)

POSOLOGIA

Adulti: 25 mg/die prima di coricarsi, con o senza cibo per un periodo sufficiente di almeno 6 mesi. Dopo due settimane di trattamento, se non vi è un miglioramento dei sintomi, la dose può essere aumentata a 50 mg in un’unica assunzione, la sera prima di coricarsi.

AVVERTENZE

  • Monitorare la funzionalità epatica: Sono stati riportati aumenti delle transaminasi sieriche e alcuni casi gravi di epatotossicità in pazienti trattati con agomelatina. Test di funzionalità epatica devono essere effettuati in tutti i pazienti all'inizio del trattamento e poi periodicamente dopo circa tre, sei, dodici e 24 settimane, in caso di aumento del dosaggio e quando clinicamente indicato. Bisogna interrompere l'assunzione del farmaco se si riscontra un aumento dei livelli di transaminasi sieriche superiore di 3 volte il limite superiore della norma, o se il paziente presenta sintomi o segni di potenziale danno epatico, tra cui: urine scure; feci di colore chiaro; ingiallimento della pelle / occhi; dolore nella regione superiore destra dell’addome; senso di prolungata e inspiegabile stanchezza di nuova insorgenza. [1]

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

LINK CORRELATI

NOTE