Differenze tra le versioni di "Tirofiban"
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| − | Tirofiban viene associato all'acido acetilsalicilico ed eparina non frazionata per la prevenzione a breve termine di infarti del miocardio  in pazienti con angina instabile o infarto miocardico non-Q con l’ultimo episodio di dolore toracico che si manifesta entro le 12 ore e con alterazioni all’ECG e/o enzimi cardiaci elevati. | + | '''Tirofiban''' viene associato all'acido acetilsalicilico ed eparina non frazionata per la prevenzione a breve termine di infarti del miocardio  in pazienti con angina instabile o infarto miocardico non-Q con l’ultimo episodio di dolore toracico che si manifesta entro le 12 ore e con alterazioni all’ECG e/o enzimi cardiaci elevati. | 
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Versione delle 01:15, 18 ott 2013
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Indice
SPECIALITÀ
- Aggrastat fiale IV 0,25mg/ml monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
l’attivazione delle Glicoproteine IIb / IIIa sulla superficie piastrinica rappresenta la via finale comune dell’aggregazione piastrinica che porta alla formazione del trombo.
Il Tirofiban è un antiaggregante piastrinico inibitore della glicoproteina IIb/IIIa (GP IIb/IIIa). La GP IIb/IIIa è una integrina presente sulla superficie delle piastrine e dunque è un recettore per il fibrinogeno e per il fattore di Von Willebrand il quale ancora le piastrine su altre superfici e tra loro, mediando in questo modo l’aggregazione.
L’azione di questo farmaco è molto veloce e svanisce appena si sospende il farmaco. E’ molto utile in caso di interventi di angioplastica.
INDICAZIONI
Tirofiban viene associato all'acido acetilsalicilico ed eparina non frazionata per la prevenzione a breve termine di infarti del miocardio in pazienti con angina instabile o infarto miocardico non-Q con l’ultimo episodio di dolore toracico che si manifesta entro le 12 ore e con alterazioni all’ECG e/o enzimi cardiaci elevati.

